• Ora le entità di pubblicazioni seriali (journal, series e book series) vengono mappate solo attraverso ISSN: se una risorsa seriale ha anche (o soltanto) altri tipi di ID, questi non vengono considerati per il mapping.

  <aside> ⚠️ Le tabelle “iniziali” di OC Meta vengono create con gli stessi criteri con cui venivano create prima. La modifica interessa solo il processo di mapping. Questo fa sì che, in map_omid_openalex_ids, per ogni riga vengano controllate delle condizioni che si potrebbero garantire precedentemente, cioè nella creazione delle tabelle iniziali (non creando affatto le righe per cui type è in ['journal', 'series', 'book series'] e l’id è diverso da ISSN); a allo stesso tempo, però, in questo modo si possono mantenere le tabelle iniziali di Meta più complete ed esatte.

  </aside>

• la creazione delle nuove tabelle di mapping ha impiegato 3,60 ore (22195 file)

• con la nuova strategia per il mapping, ci sono 23841 casi (invece che i 29983 di prima) in cui un OMID è mappato a più di un OAID (e non ci sono più casi in cui siano coinvolti sia Works che Sources).

  https://chart-studio.plotly.com/~eliarizzetto/176

https://chart-studio.plotly.com/~eliarizzetto/179

Domande:

1. Com’è l’ipotesi di scegliere, in base al type di risorsa in Meta, se la risorsa deve essere mappata:
   • attraverso un tipo di PID specifico (così come abbiamo fatto con le pubblicazioni seriali che vengono mappate solo via ISSN, anche per tutti gli altri types)?
     • fare così anche per le risorse bibliografiche nel campo venue, ma in base al valore di type per la risorsa che è contenuta nella risorsa riportata in venue. Cioè, se una riga rappresenta un journal article, l’entità riportata in venue sarà verosimilmente un journal, e quindi avrebbe senso mapparla solo con ISSN (come per le entità i cui IDs sono nel campo id).
     • Non fidiamoci troppo del valore di type in Meta. Invece, possiamo fare delle scelte in base agli identificativi che sono presenti per una risorsa: ad es. se ci sono sia ISSN(s) che DOI(s) per una stessa risorsa, si prende solo ISSN(s) e si scarta DOI(s). Ricordati di cambiare anche la logica del processo di mapping (non in base al type, ma in base a quali ID ci sono, appunto, nella riga).
   • considerando un tipo di specifico di entità in OpenAlex, cioè uno solo tra Works e Sources? Ad esempio, potremmo decidere a priori che le risorse che in Meta hanno come type journal devono essere mappate solo con risorse rappresentate in OpenAlex come Works. (questo di fatto già avviene parzialmente come effetto collaterale del fatto che i Works hanno alcuni ID e le Sources ne hanno altri). Decidere quale rappresentazione in OpenAlex sia più adatta sarebbe utile anche nei casi degli ID nei campi venue, author, editor e publisher (visto che anche questi possono essere rappresentati con tipi diversi di entità nel data model di OpenAlex).
     • Forse può avere senso, pensiamoci. Ma, di nuovo, meglio non fare troppo affidamento sul type. Tieni presente anche che non è detto che
2. Confermate che:
   1. il valore di venue è sempre singolo (solo una venue)?
      1. Sì
   2. gli ID sono sempre espressi (ce n’è sempre almeno uno, omid)?
      1. Sì.
   3. gli ID sono sempre espressi tra parentesi quadre?
      1. (Devo poter usare v[v.index('[') + 1:v.index(']')] per estrarre una stringa che contiene solo IDs separati da spazi)
         1. Sì. Resta da vedere se può darsi il caso in cui ci sono solo gli ID tra quadre, ma nessuna stringa per il nome.
   4. Il campo volume non contiene (e non conterrà) mai degli IDs?
      1. Esatto
   5. Il valore dei campi per i responsible agents (author, publisher, editor) ha almeno un ID tra parentesi quadre per ogni autore/editor/publisher
      1. Sì, c’è sempre almeno un OMID.

Next up

• Mappatura sui nuovi dump (Meta e OpenAlex) con i nuovi criteri e con l’inclusione delle risorse nel campo venue. Se riesci anche responsible agents: qui è più complicato, perché in OpenAlex una stessa entità di publisher può essere rappresentata, con gli stessi tipi di PID, in tre tipi di entità diversi (funder/publisher/institution). Per author/editor invece non dovrebbe esserci problema, perché sono sempre rappresentati con il tipo di entità “Author” in OpenAlex.
• tieni traccia dei risultati delle analisi con le diverse strategie di mapping (tornerà utile)